Accensione Candele, Minha/Kabalat Shabat 17.07
Shachrit ore 8.45
Minha Shabat ore 17
Moze Shabat 18.08
Kiddush temporaneamente sospeso a causa della situazione Covid.
Seudat Shlishit con commenti su Parashat Hashavua temporaneamente sospesa.
Si consiglia lettura Shemà prima di Shahrit - "Zman Kriat Shema" entro 9.07.
Le attivita' per i bambini sono riprese con la Madriha Micol.
KOLLEL: Il Kolel e' aperto nei giorni Domenica, Martedi e Mercoledi dalle ore 20. Interessati ad avere ad avere un Avrech solo per voi? Contattate Edoardo 053-2240965. Il ristorante Pankina offre la pasta a chi viene a studiare.
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Shabbat Shalom
Dvar Torah di Mushki Piha:
Parashat Ki Tisah.
Come si fa per restare uniti?
Quando in verità, siamo molto diversi.
Ognuno col suo modo di pensare, col suo livello di intelligenza, con i diversi stili di vita.
C'è un qualcosa, che nonostante le infinite differenze tra di noi, ci tiene sulla stessa lunghezza d'onda.
Una sintonia che è tra le righe. Che non si vede, ma proprio perché non si vede, è più forte che mai.
Il popolo Ebraico sta costruendo un magnifico Mishkan per Hashem.
Ognuno con la propria generosità e possibilità porta il suo contributo al Mishkan.
15 materiali servivano per costruire. Oro, rame, argento etc.
Moshe istruisce il popolo di portare, di donare. Solo uno dei 15 materiali, verrà donato in una maniera particolare; per l'argento il ricco non potrà dare più di quanto richiesto, come il povero non potrà darne di meno.
L'argento viene utilizzato per costruire le fondamenta del Mishkan. Ciò che tiene, che supporta tutto il Mishkan. Un po' come le radici.. più sono forti, più l'albero regge le difficili tempeste.
Per le fondamenta del Mishkan Hashem vuole che siamo tutti allo stesso livello. Perché è proprio nel profondo della nostra Neshama, che siamo tutti uguali.
"Chelek eloka mimaal mamash" - "Una vera parte integra di Hashem". È la parte più nascosta della nostra persona, ma è là che non c'è differenza tra di noi.
Ed è in quel punto che dobbiamo focalizzarci. Tra le mille differenze, c'è una parte essenziale dell'essere ebreo dove siamo semplicemente fratelli. Siamo i figli di Hashem. Punto.
Alto, basso, ricco, povero, intellettuale, businessman, di destra o sinistra, handicap o no, sefardita o ashkenazita.
Per trovare l'unità tra di noi, la chiave è guardare dentro, oltre i mille strati, trovare le fondamenta, e ricordarsi che deep down, siamo tutti un' unica Neshama, il popolo speciale di Hashem.
E l'unità, fa la forza.
Porta gioia, e ci rende indistruttibili.
Shabbat Shalom.
Mushki Piha Krawiec ❤️
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